Extremo IO
A sensorial documentary film on the upcoming novel “IO” by TheCoevas
New word sounds (Nuove parole acustiche)
Supponiamo di smettere di pensare alla letteratura come oggetto e di iniziare a considerarla un innesco per l’esperienza.
Scenari remoti, lungo la grotta artificiale si colgono improvvise le fenditure nelle mura. Il colore appena accennato. l’umidità che altera l’elettricità dell’aria. Un riverbero, un lungo riverbero muta lo scenario acustico ad ogni nuovo passo. Proviamo a scrivere, ma, per uno strano effetto, le parole paiono inadeguate; come in una cattedrale arcaica, come nella madre di tutte le cattedrali, il senso di un nuovo respiro, remoto, ci riempie simile a un mantra. Emissioni energetiche e una strana sensazione di grembo materno, di accoglienza. queste parole così lunghi, molti secondi, creano bordoni, riempiono con moltissime stille di ridondanza ciclica, tasselli di memorie acustiche, il nostro andare verso la luce. Lo scrivere una nuova esperienza sensoriale, tra corpo e desiderio. è una sorta di rinascita, il desiderio di rinascere.
Suppose we stop thinking of literature as an object and to begin to consider it a primer for the experience.
Remote scenarios, along the cave you capture sudden fissures in the walls. The color just mentioned. humidity that alters the power of the air. A reverb, long reverb changes the scenario sound at every new step. We try to write, but for a strange effect, the words seem inadequate, as in an ancient cathedral, as the mother of all cathedrals, the sense of a new breath, remote fills us like a mantra. Emission energy and a strange feeling of the womb, the host. these words so long, many seconds, create drones, filled with lots of drops cyclic redundancy, pieces of acoustic memories, our walk towards the light. Writing a new sensory experience, of body and desire. is a kind of rebirth, the desire to be reborn.
TheCoevas
Coevica Musica per un romanzo / Coevica Music for a novel – by Roberta Mastruzzi
Il mi e il si bemolle si bagnarono nell’eco. C’era una volta nel tutto diviso e nel nulla completo, in audaci mondi lontanissimi, la dittatura del curaro. E l’aria ascolta la grande curva di un volo sacro di farfalle. Questi sono solo alcuni dei titoli dei brani che compongono Coevica, un concept album ideato da Marcello Appignani per accompagnare il romanzo “Coeva”, scritto a 8 mani, quelle degli scrittori Maria Pia Carlucci, Maurizio Verdiani, Fiorella Corbi e Stefano Capecchi, live al Music Inn di Roma il prossimo 4 marzo. Stiamo parlando della colonna sonora di un libro. Non un semplice sottofondo musicale per accompagnare una lettura pubblica, ma il completamento di un lavoro letterario davvero unico nel suo genere: un romanzo scritto come una partitura musicale da un collettivo di autori che si definiscono come strumentisti di parole, The Coevas.
Coeva è una storia d’amore, quella tra Kama e Velle, ambientata in un mondo immaginario e parallelo al nostro. Per conquistare il cuore della sua amata e soddisfare i suoi desideri, il povero Kama, affronta diverse avventure, incontrandosi e scontrandosi con strampalati personaggi dai nomi altisonanti, come Strauss, Cassandra, Kafkasìa, Assemblea, Vox Populi. Il romanzo trascina il lettore in una dimensione alternativa della realtà, costringendolo a mettere in moto i suoi neuroni per non perdere la rotta in un intricato groviglio in cui parole, sintassi e concetti sono stravolti e portati ai loro limiti estremi. Le voci dei personaggi si fondono e si confondono, come in un’orchestra. Ognuno porta avanti la propria melodia e ritmo, a volte accompagnando pianissimo, a volte in crescendo, infine esplodendo in un assolo.
Coeva è uno straordinario esperimento letterario, grafico e musicale e in questo contesto Marcello Appignani , che Music In ha già apprezzato nel precedente lavoro L’ultima notte di nozze (http://www.musicin.eu/?p=6483), ha immaginato una colonna sonora che riuscisse a sottolineare ancora di più la capacità evocativa delle parole.
Liquida. Questa la prima parola che viene in mente dall’ascolto delle tracce, che sono 16 ma si ascoltano come se fosse un unico brano, così come un film che si vede tutto insieme e poco importa se è diviso in scene. Acqua, dicevamo. Note come gocce che diventano pioggia, torrenti, cascate e che formano pozzanghere, laghi, oceani. L’arcipelago del dubbio. Tuffo surreale, tuffo improbabile. Liquida rivoluzione indolore. I titoli dei brani confermano questo contatto costante con l’elemento primordiale. Liquidità che rimanda al nostro inconscio, all’utero che ci accoglie nello stato embrionale, allo scambio di sudore e saliva di un incontro fisico, che sia esso lotta o atto sessuale. Acqua che scorre, trasporta, disseta, lava, spazza via. Lacrime. Minuscoli rivoli prodotti dall’attrito di emozioni che, dall’angolo interno dell’occhio, saltano fuori all’improvviso a ricordarci che c’è vita qui dentro.
Pianoforte, chitarra, voce e synth. Marcello Appignani compone, suona, arrangia e produce Coevica da solo ma in completa sintonia con il testo scritto, traducendo la parola in suono, tramutando suggestioni visive in trame sonore che talora accompagnano dolcemente, talvolta aggiungono enfasi e pathos, regalando allo spettatore, non più quindi semplice lettore, un ulteriore codice per godere appieno dell’opera d’arte, coinvolgendolo in un’esperienza sensoriale completa.
The B-flat and I got wet in the echo. Once upon a time in the whole divided into nothingness and complete, in daring distant worlds, the dictatorship of curare. And the air listening to the great bend of a sacred flight of butterflies. These are just some of the titles of the songs that make Coevica, a concept album designed by Marcello Appignani to accompany the novel “contemporary”, written in 8 hands, those of the writers Maria Pia Carlucci, Maurizio Verdiani, Fiorella Corbi and Stefano Capecchi. Not a simple background music to accompany a reading public, but the completion of a literary work unique in its kind: a novel written as a musical score by a collective of authors who describe themselves as musicians of words, The Coevas.
Is a contemporary love story, between the Kama and Velle, set in a fictional world parallel to ours. To win the heart of his beloved and to satisfy his desires, Kama the poor, faces various adventures, meeting bizarre characters and clashing with high-sounding names, like Strauss, Cassandra, Kafkasìa, Assembly, Vox Populi. The novel draws the reader into an alternate dimension of reality, forcing him to start his neurons do not lose direction in a tangle in which words, syntax and concepts are distorted and taken to their extreme limits. The voices of the characters come together and mingle, as in an orchestra. Each carries its own melody and rhythm, sometimes accompanied pianissimo, sometimes growing up, finally exploding in a solo.
Is a grand experiment in contemporary literature, music and graphics and in this context, Marcellus Appignani, which has already appreciated in the Music In previous work the last night of the wedding (http://www.musicin.eu/?p=6483), has imagined a soundtrack that could emphasize even more evocative than words.
Liquid. This is the first word that comes to mind from listening to the tracks, which are 16 but listen as if it were a single track, as well as a film that sees it all together and no matter if it is divided into scenes. Water, said. Known as droplets that become rain, streams, waterfalls and forming puddles, lakes, oceans. The archipelago of the doubt. Surreal dive, dive unlikely. Liquid Revolution painless. The titles of the songs bear this constant contact with the primordial element. Liquidity refers to our unconscious, the womb that welcomes us in an embryonic state, the exchange of saliva and sweat of a physical encounter, be it combat or sexual act. Flowing water, transports, refreshes, washes, sweeps away. Tears. Tiny rivulets produced by the friction of emotions, from the inner eye, suddenly popping up to remind us that there is life here.
Piano, guitar, vocals and synths. Marcello Appignani composes, plays, arranges and produces Coevica alone, but in complete harmony with the written text, translating the word into sound, transforming visual impressions in sound textures that sometimes accompany softly, sometimes add emphasis and pathos, giving the viewer no longer then a simple reader, an additional code to fully enjoy the work of art, involving him in a complete sensory experience.
TheCoevas: prove tecniche di romanzo interattivo – recensione su Finzioni Magazine / Trials of interactive novel – Review on Finzioni Magazine
E chi l’ha detto che bisogna aspettare l’epub 3 per scoprire le nuove frontiere della scrittura? Certo, i nuovi formati del digitale permetteranno di fare cose fantasmagoriche con un eReader, ma a prescindere dal formato di destinazione che ciascun editore sceglie c’è qualcosa a monte che non va mai sottovalutato: la creatività dell’autore e la sua possibilità di sperimentare.
Per questo è interessante andare a scavare su come gli scrittori sfruttano a proprio beneficio le possibilità del digitale: per esempio Gianluca Morozzi e Francesca Genti, che con Quintadicopertina hanno scelto di essere l’oggetto di un vero e proprio abbonamento allo scrittore. Oppure gente come John Locke, che ha scelto la via del self publishing digitale facendo un sacco di soldi.
Infine questo gruppetto chiamato TheCoevas, che ha scelto un blog per mettere in piedi un progetto di romanzo work in progress interattivo. La loro idea si chiama Io Interattivo ed è concepita come una sorta di estensione della parola scritta, in cui il lettore possa – a seconda dell’umore del momento e di ciò che più lo appassiona – navigare tra immagini, link, musiche, giochi di ruolo e altro.
Insomma cari autori, per voi le vie del web & del digitale sembrano più infinite che mai. Perché non approfittarne?
Marta Traverso
Finally this little group called TheCoevas, a blog that has chosen to set up a project ofinteractive fiction work in progress. Their idea is called I Interactive and is conceived as a sort of extension of the written word, in which the reader can – depending on the mood of the moment and what fascinates him most – navigating between images, links,music, games role and more.
So dear authors, for you the ways of the web & digital seem more endless than ever.Why not take advantage?
TheCoevasIo interactive novel (New)
“Dall’oceano entrai navigando il delta, risalendo la corrente lenta di uno dei suoi rami, nulla che ricordasse un fiume, e le ragioni di quel nome; Fiume e Mare divenivano evidenti. Entrai così nel mondo dei mondi possibili, tale fu la certezza di quelle illusioni.”
La famiglia, la religione, le relazioni interpersonali, le psicosi, l’inumanità imperversante sono solo alcuni dei motivi che (l’)IO affronterà scegliendo/sognando il proprio destino, attraverso un itinerario che condurrà la protagonista del romanzo all’incontro più importante della sua vita. Quello con Sé stessa. La vera innovazione-riforma è nell’aver creato non solo un’opera letteraria ma anche una telematica, tentacolare nella sua interattività. Posta in essere questa macchina artistica, in condizioni ideali per viaggiare sul web o su altri supporti, che la tecnologia d’ultima generazione ci offre, chiunque è in grado di guidarla e lasciarsi guidare verso sempre nuovi percorsi in costante aggiornamento. Questo fa si che l’opera telematica sia un’espansione di quella letteraria con una sua propria vita, una sua propria identità. Il risultato è l’umanizzazione e identificazione dell’opera in colui che si pone alla sua guida con un semplice clic e viceversa. E’ una novità assoluta nel suo genere. Precisiamo che ogni formato ha una specifica navigazione e un percorso emozionale differente. Buona Visione.
Family, religion, interpersonal relationships, psychosis, raging inhumanity are only some of the reasons which IO will face choosing/dreaming her own destiny, through an itinerary which will lead the novel heroine to the most important rendez-vouz of her life: with Herself. The true innovation-reform is on the creation of a literary and telematic work, tentacular in its interactivity. Put in place this artistic machine, in ideal conditions to travel on the web or on other formats offered by modern technology, everybody is able to lead it and let be led towards new courses constantly updated. This makes the telematic work an expansion of the literary one with its own life and identity. The result is work’s humanization and identification in whom puts at its helm with a simple click and vice versa. It’s an absolute innovation in its genre.We specify that every format has a specific browsing and a different emotional course. Have a nice watching.
Sono disponibili tre versioni :
TheCoevasIo versione iWork, TheCoevasIo versione PowerPoint, TheCoevasIo versione pdf.
Per visualizzare la presentazione iWork completa si prega di scaricare Safari .Grazie
There are three versions:
TheCoevasIo iWork version , TheCoevasIo PowerPoint version, TheCoevasIo pdf version.
To view full iWork version please download Safari. Thanks
TheCoevasIo iWork version
TheCoevasIo PowerPoint version
TheCoevasIOinterattivo pdf version (download free)
M. Appignani – Coevica: The first original soundtrack composed for a novel in Italy
“Symphotronic poem” which connects echoes of symphonic poems, Renaissance’s dances, pop/rock ballads to coeval electronic sequences. Of thirty chapters whom the book is composed, sixteen are these converted in staves, as they were scenes with music of a screenplay.
“Poema sinfotronico” che lega echi di poemi sinfonici, danze rinascimentali, ballate pop/rock a sequenze elettroniche coeve. Della trentina di capitoli di cui è composto il libro, sono sedici quelli che hanno trovato la “conversione” in pentagrammi, come se fossero le scene con musica di una sceneggiatura cinematografica.
Cd available on:
http://itunes.apple.com/us/album/coevica-original-soundtrack/id491897436
http://www.amazon.de/Coevica-Original-Soundtrack-Composed-Novel/dp/B006PGVR6E/ref=dm_ap_alb3 (Germany)
http://www.deezer.com/en/music/marcello-appignani/coevica-1457036